Lettere in redazione
La benedizione delle famiglie
Certi missionari del Vangelo sono certi di dover portare, offrire, imporre, ma si rivelano incapaci di ascoltare, di capire, di «chiedere». L’evangelizzazione a senso unico non può esistere; non è mai incontro. Perché l’incontro presuppone uno scambio alla pari nel duplice rapporto del dare e ricevere. Quando c’è la pretesa di dare senza ricevere si provoca chiusura, si determina un rifiuto, si produce estraneità.
Quello che mi aspettavo da Don Jacek non era una constatazione inutile sulla mancanza di accoglienza nelle famiglie livornesi, ma la gioia di verificare anche dagli ambienti più «impossibili», dal contatto con le persone più «lontane» e meno ospitali, il dono di aver ricevuto qualcosa in termini di valori, un primo contatto per un dialogo costante e in divenire sempre più profondo. Forse, non si è accorto che se anche non ha ricevuto un invito a cena, ha ricevuto comunque più di quello che si illudeva di portare.
Il fatto, poi, che i giovani promettano di venire in parrocchia e poi spariscano di nuovo, dovrebbe invitare a porsi alcune domande. Quanta presenza c’è o c’è stata prima della visita alle famiglie per la Pasqua? Quante volte Don Jacek ha incontrato quei giovani scontrosi? O si è arreso alla prima occasione? Quali progetti pastorali ha proposto, ma soprattutto è riuscito a concretizzare per avvicinare i giovani alla fede e all’impegno missionario di evangelizzazione?
Non importa la quantità dei giovani coinvolti, ma l’assiduo impegno di donarsi agli altri nella parola del Signore, con umiltà e gioia, divenendo una guida al loro fianco.
Ringrazio Marco Bennici per aver scritto questo articolo e per avermi dato l’opportunità di esprimere una riflessione sulla mia comunità, nella speranza che diventi motivo di meditazione e confronto per tutti.
Un articolo che fa riflettere è sempre positivo in un tempo in cui si riconosce l’importanza di una rinnovata evangelizzazione, ma ci si chiede anche quali possano essere le modalità. E a questo proposito le sue considerazioni che si fanno proposte , gentile signora Luciana, sono interessanti perché coinvolgono più piani.