Lettere in redazione
Ici e Chiesa, per credervi voglio degli esempi
Vi segnalo che alla trasmissione «Che tempo che fa» di Fabio Fazio, Marco Travaglio, ha citato tra i costi da tagliare (o le tasse da incassare, in questo caso) l’Ici che non viene pagata dalla Chiesa, affermazione seguita peraltro da «ovazione» del pubblico presente. Niente di nuovo, segnalo solo qualora, se volete, vogliate citare più o meno brevemente sul settimanale la questione, perché quando parla Santoro è Santoro, ma se lo dice Marco Travaglio… allora è vero! Preciso che ho già letto il dossier del vostro sito sull’argomento, l’articolo di Turrini (La Chiesa e l’Ici: in Toscana polemica senza fondamento), e qualcosa sulla critica al libro di Maltese ecc. Resta il fatto che l’argomento è «scottante» e non del tutto fuori luogo, nel senso che magari è una colossale menzogna, Però nel citare la vostra opinione (o i fatti, diciamo) si potrebbe scendere più nel «concreto», perché è noto quanto in generale fanno passare per vere in questo periodo le bugie, anche in Parlamento… Quindi per «credervi» non mi basta che lo diciate, dovete dimostrarlo… Per esempio pubblicare un elenco dei beni «pertinenti» all’argomento di una provincia ed indicare accanto a ciascun immobile se paga o meno l’Ici (e magari la funzione che svolge, anche se quella i cittadini la conoscono).
Caro signor Forzini, abbiamo preso sul serio la sua «provocazione», senza impermalosirci se crede più a Travaglio che a noi. Stiamo preparando un ampio servizio, con tanti esempi di immobili di proprietà della Chiesa, che pagano regolarmente l’Ici, così come di quelli che sono esenti, come prescrive la legge. Quindi… continui a seguirci!
Claudio Turrini