Opinioni & Commenti
Ma il Governo lo sa cosa sono i patronati e i Caf?
Ma lasciamo stare le polemiche, le ipotesi di «ritorsioni» e via fantasticando. Qualcuno spieghi al premier e ai ministri competenti che i patronati, e per la loro parte di competenza anche i Caf, suppliscono da sempre alle carenze pubbliche, ad iniziare da quelle dell’Inps, sono presenti capillarmente sul territorio e svolgono un servizio sociale nei confronti di milioni di cittadini, in particolare anziani e comunque persone con reddito basso e che hanno bisogno di essere seguite e supportate.
L’alternativa sono le agenzie private, i commercialisti e i ragionieri. Nulla contro di loro, fanno semplicemente il loro mestiere ma sono un’altra cosa.
Si dirà che in tempi di tagli ognuno deve fare la propria parte, ma i patronati in particolare l’hanno già fatta e togliere loro altri 50 milioni, più 100 ai Caf appare, una sorta di «accanimento terapeutico». Si dirà poi che patronati e Caf sono troppi, peccato che siano espressione di un pluralismo sindacale e associativo che ha sempre rappresentato una risorsa. Qualcuno spieghi, ancora, che i patronati vivono grazie anche al volontariato di tante persone. Anche per questo non meritano di essere ulteriormente mortificati.