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7 Ottobre: card. Lojudice, partito della pace alzi la voce

Il presidente dei vescovi toscani sottolinea come in tutte le diocesi della regione stasera si pregherà per le vittime dell’attentato di un anno fa e per quanti hanno perso la vita sotto i bombardamenti

“In questa giornata di ricordo e di tristezza vogliamo sperare che il “partito della pace” in ogni parte del mondo possa alzare la voce, oggi troppo debole. Il nostro auspicio è che si possa levare all’unisono l’appello, da ogni schieramento, per dire di fermarsi. La guerra non è mai la soluzione”.

E’ quanto dichiara il card. Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza Episcopale Toscana.

“Papa Francesco – continua-  ci chiede, nel crescendo di tensioni nella polveriera mediorientale, tra le bombe e i missili che continuano a piombare nella “martoriata” Ucraina, in mezzo ai tanti piccoli e grandi conflitti che lacerano e affamano i popoli dell’Africa, di implorare da Dio il dono della pace in un mondo sull’orlo dell’abisso”.

“A un anno dall’inizio della guerra in Terra Santa  – aggiunge il card. Lojudice – nelle diocesi toscane abbiamo voluto dare un segno di vicinanza con chi soffre un conflitto senza fine. Migliaia di morti da entrambe le parti che ci invitano a fermarci a riflettere su quanto sta accadendo nel quadrante Medio Orientale dove la continua escalation militare sta esacerbando gli animi da ogni parte coinvolta, con preoccupanti e ingiustificati rigurgiti antisemiti e un continuo stillicidio di vittime innocenti”.

“Seguendo l’invito del Papa – conclude il card. Lojudice –  i vescovi della Toscana oggi con tutte le comunità diocesane hanno deciso di raccogliersi in preghiera per quanti hanno perso la vita il 7 ottobre dello scorso anno, per quanti l’hanno persa sotto i bombardamenti e per coloro che soffrono da entrambe le parti e in ogni parte del mondo gli effetti devastanti della guerra”.