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5 ANNI FA LA LEGGE 40, SCIENZA E VITA: MAI VISTO TANTO ACCANIMENTO GIUDIZIARIO

“Il 19 febbraio del 2004, esattamente cinque anni fa, il Parlamento italiano dava il via libera definitivo alla Legge 40 che disciplina la Procreazione medicalmente assistita. Cinque anni dopo possiamo affermare che quella Legge ha certamente frenato il Far West procreativo e ha evitato la distruzione di migliaia di embrioni”. Lo ricorda l’Associazione Scienza & Vita, composta da credenti e non credenti, protagonista nel 2005 del referendum sulla Legge 40 che “vide la vittoria del fronte astensionista e consentì alla nuova disciplina di essere applicata, pur fra mille trappole giudiziarie e amministrative poste da chi non ha mai accettato le limitazioni contenute nella Legge. Mettendo così in atto un vero e proprio accanimento giudiziario nei confronti di una Legge dello Stato, che non ha precedenti nella storia della Repubblica”. Come è noto, il giudizio dell’Associazione su quella Legge “è ispirato alla dottrina della riduzione del danno”. Pertanto Scienza & Vita ribadisce ancora una volta che è “illegittimo parlare di legge cattolica, quanto piuttosto di una normativa che intervenendo su una materia delicatissima qual è quella della Procreazione medicalmente assistita, riconoscendo la soggettualità dell’embrione, ha semplicemente limitato i danni”.Sir