Italia

4 Novembre: Mattarella rende omaggio al Milite Ignoto

“Paese coeso, unito, portatore di valori di pace nella comunità internazionale”

Mattarella depone corona all'altare della patria (foto Quirinale)

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona d’alloro sulla tomba del Milite Ignoto all’Altare della Patria in occasione delle celebrazioni del 4 novembre, “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”. Accompagnato dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Capo dello Stato ha passato in rassegna i reparti schierati in Piazza Venezia. Presenti all’Altare della Patria, il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il Presidente della Corte Costituzionale, Augusto Antonio Barbera, i vertici di Forze armate e di Polizia.

Questo il testo del Messaggio del Capo dello Stato inviato al ministro della Difesa, Guido Crosetto, per la Festa delle Forze armate

«Il 4 novembre celebra l’Unità Nazionale e onora le Forze Armate, le cui imprese hanno contribuito a fare dell’Italia una Nazione indipendente, libera, ispirata a valori democratici e di pace. Una data che evoca avvenimenti lontani, guerre e combattimenti sanguinosi che portarono devastazioni e ferite nella società del tempo.

Oggi, la Repubblica guarda con rispetto e devozione al percorso che, dal Risorgimento alla Prima guerra mondiale, alla Liberazione, alla scelta della solidarietà europea e atlantica, ha saputo costruire un Paese coeso, unito, portatore di valori di pace nella comunità internazionale.

L’Esercito Italiano, la Marina Militare, l’Aeronautica Militare, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza sono oggi poste a difesa delle libertà della società italiana, delle istituzioni volute dal popolo sovrano a tutela dei diritti di ciascun cittadino, operando, sul territorio nazionale, in concorso con le forze di Polizia.

Un compito gravoso, in un contesto internazionale denso di tensioni che si sono acuite dopo l’aggressione della Federazione Russa all’indipendenza dell’Ucraina. Le nostre Forze Armate continuano a operare in terre lontane in numerose missioni, sottolineando con il loro impegno la vocazione del nostro Paese a coltivare e preservare il rispetto del diritto internazionale.

Un particolare pensiero va ai nostri militari schierati in Medio Oriente dove, per mandato delle Nazioni Unite e nell’ambito di missioni bilaterali, continuano ad assicurare il proprio contributo per il mantenimento della pace, alleviando le sofferenze della popolazione inerme in una situazione umanitaria drammatica, promuovendo il rispetto del diritto internazionale umanitario.

In questa giornata, il più riconoscente e commosso pensiero va a coloro che sono caduti, sacrificando le loro vite per l’Italia. La loro memoria suona esortazione alla coscienza civile del Paese, specie alle giovani generazioni, affinché sappiano percorrere la strada dell’impegno per la difesa dei valori della Costituzione.

Soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della Difesa, il vostro servizio alla Repubblica, alla quale avete giurato fedeltà, merita il plauso e la riconoscenza dei nostri concittadini.

Viva le Forze Armate, viva l’Italia».