Che cosa acquistiamo quando comperiamo un programma per il computer? Normalmente crediamo di acquistare “quel” programma: di trattamento testi, immagini, video, ecc. Non è così: acquistiamo soltanto una licenza d’uso, soggetta a moltissime restrizioni. Con “standard aperti” invece si caratterizzano quegli standard le cui specifiche sono aperte a tutti, e su cui tutti possono lavorare senza essere costretti ad affidarsi ad un unico monopolista detentore di uno standard “chiuso” (altrimenti definito “standard proprietario”).È possibile che la neutralità della rete e l’universalità dell’hardware finisca? Che internet divenga come il mondo dei videogiochi, ognuno con il suo sistema e tra loro (falsamente) incompatibili?Puntata di Mappe, programma ideato e condotto da Anselmo Grotti con Ilaria Bianchi.