Alla vigilia del 150° dell’unità d’Italia, possiamo riconoscere che, nel reciproco rispetto della loro natura e delle loro funzioni, la comunità civile e quella ecclesiale devono praticare in questo Paese una vasta collaborazione a vantaggio della persona umana ed a beneficio dell’intera società. Lo ha detto il card. Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano, nell’omaggio e preghiera pronunciati oggi alla Breccia di Porta Pia, in occasione della commemorazione per i 140 anni di Roma Capitale. In questa città di Roma capitale d’Italia e sede del pastore della Chiesa universale siamo raccolti in un luogo altamente simbolico per compiere un atto di omaggio verso coloro che qui caddero, ha esordito il porporato, ricordando come dal loro sacrificio e dal crogiuolo di tribolazioni, di tensione spirituale e morale, che quell’evento suscitò, è sorta una prospettiva nuova, grazie alla quale ormai da vari decenni Roma è l’indiscussa capitale dello Stato italiano, il cui prestigio e la cui capacità di attrarre sono mirabilmente accresciuti dall’essere il centro al quale guarda tutta la Chiesa cattolica; anzi, tutta la famiglia dei popoli. Nella preghiera, il card. Bertone ha auspicato che il Papa possa continuare a svolgere in piena libertà la sua missione universale e ha definito la fede una preziosa eredità per le generazioni future.Sir