Andiamo in Germania, nel cuore dell’Europa, per provare a dire chiudiamo il decennio della guerra, chiudiamo il decennio in cui è sembrato che lo scontro tra le civiltà fosse l’unica scelta, o un dato di fatto, o una necessità’. Lo ha detto ieri a Berlino il portavoce della Comunità di Sant’Egidio, Mario Marazziti, presentando presso l’Ambasciata italiana l’Incontro Mondiale per la Pace che quest’anno dal titolo Bound to Live Together. Religioni e Culture in dialogo, si terrà a Monaco di Baviera dall’11 al 13 settembre. L’incontro ha quest’anno una valenza particolare ha detto Marazziti perché siamo a 10 anni dall’11 settembre, alla vigilia del viaggio di Papa Benedetto XVI in Germania e a 25 anni dal primo grande incontro mondiale interreligioso per la pace, voluto da Giovanni Paolo II ad Assisi. Ma gli ultimi 10 anni sono stati terribili: il bilancio è di 137 mila morti in Afghanistan, Pakistan e Irak solo nella società civile, più tutte le vittime militari. In questi 10 anni, il dialogo è stato ridicolizzato, come se fosse una scelta ingenua, di marmellata in tempi duri mentre le società europee si stanno sempre più confrontando con il problema della convivenza. Per questo, la Comunità di Sant’Egidio riafferma il suo ruolo di artigiana del dialogo tra le religioni, le culture per ritrovare le ragioni del vivere insieme. info: www.santegidio.org L’incontro di Monaco si aprirà domenica mattina 11 settembre con una celebrazione eucaristica presieduta dal card. Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco alla presenza dei rappresentanti delle Chiese cristiane e delle Comunità ecclesiali. Poi alle 14.30 a Marstallplatz si terrà la Cerimonia in memoria dell’11 settembre 2001, alla quale parteciperà anche il presidente della Repubblica Federale di Germania, Christian Wulff. E’ previsto anche un collegamento con New York. Durante l’incontro, sono previsti 36 panel e nove forum per un totale di circa 300 speaker, tra i quali spicca alla assemblea planaria del 12 settembre la presenza della cancelliera tedesca Angela Merkel. Forte e significativa la partecipazione dei leader religiosi: cardinali e vescovi della Chiesa cattolica; illustri rappresentanti del mondo evangelico e riformato internazionale e tedesco; prestigiose delegazioni delle Chiese ortodosse e orientali; numerose delegazioni ebraiche e islamiche. (Sir)