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11 SETTEMBRE: FILO IDEALE UNIRA’ PONTI ARNO, MOSTAR E DEL MEDIO ORIENTE

L’11 settembre, nel quinto anno dall’attacco delle Torri Gemelle, un filo ideale unirà i ponti storici sull’Arno al ponte di Mostar, simbolo delle guerre dei Balcani, e ai ponti del Libano e del Medioriente. Per il secondo anno consecutivo l’Associazione per l’Arno, in collaborazione con la Regione Toscana, le province di Firenze, Arezzo e Pisa, i comuni di Firenze, Arezzo, Empoli-Vinci e Pisa, lancia un messaggio di pace e di ‘no’ alla guerra e al terrorismo con manifestazioni all’insegna del dialogo tra popoli e culture.

A Firenze l’appuntamento è alle 21 a Ponte Vecchio, nella sede della società canottieri con collegamenti video da Mostar con il sindaco del luogo, da Amman con Simona Torretta, da Beirut con rappresentanti della Caritas locale. Nel capoluogo toscano invece saranno presenti il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi, il sindaco Leonardo Domenici. La serata, condotta dall’attrice Lella Costa, vedrà la proiezione di video sulla ricostruzione del ponte Stari Most di Mostar, abbattuto nel 1995 e riportato all’uso solo pochi mesi, sulla situazione di Beirut e Amman, ma anche contributi di pace da Arezzo, Pisa e Empoli.

Nelle tre città toscane in contemporanea sarà possibile seguire l’evento fiorentino insieme al concerto di Alessandro Benvenuti a Arezzo, uno spettacolo teatrale a Empoli, una cena multietnica con concerto a Pisa.

“Questa iniziativa – commenta l’assessore regionale alla pace Massimo Toschi – può essere riassunta con le parole di Giorgio La Pira: ‘Abbattere i muri, costruire i ponti’. Dalla Toscana vogliamo contribuire a costruire un ponte ideale che unisca tutti i popoli”. Anche Monsummano Terme parteciperà alle iniziative di dialogo e pace con il Festival “Armonia fra i popoli” fino al 14 settembre con la presentazione di libri sull’Islam, incontri, tavole rotonde, musica e danza. (ANSA).

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