Toscana
1° MAGGIO: SCIOPERO COMMERCIO CONTRO APERTURE IN TUTTA LA TOSCANA
(ASCA) – Primo Maggio di sciopero nel settore del commercio in tutti i comuni toscani che vogliono tenere aperti i negozi. Lo hanno proclamato i sindacati Cgil, Cisl e Uil. “Il sindaco di Firenze non è, suo malgrado ‘l’ombelico del mondo’ e, nonostante il suo delirio di onnipotenza e la sua ossessione per il protagonismo, siamo costretti a dargli una cattiva notizia: Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, e Uiltcus regionali, così come l’anno scorso, proclamano per il primo maggio uno sciopero regionale, per l’intera giornata, per tutto il settore del commercio, in tutti i comuni della Toscana che hanno deciso unilateralmente di violare le norme vigenti in materia di codice del commercio regionale ed in presenza di un confronto aperto tra la Regione Toscana in cui pubblicamente, per bocca del Presidente Rossi, si doveva avviare un tavolo di concertazione finalizzato ad una revisione condivisa del codice del commercio, che tenesse conto di alcune festività civili e religiose assolutamente escluse dalle aperture selvagge. Ricordiamo a tutti – affermano i sindacati – che la battaglia del primo maggio fa parte di una vertenza più complessiva che riguarda anche la salvaguardia di valori etici, civili e religiosi, che interessano le lavoratrici e i lavoratori sul piano della tutela dei diritti, ma anche l’intera convivenza sociale e civile, che deve recuperare una dimensione etica del fare politica e del fare economia”.