1° MAGGIO: ROSSI, PROSSIMA SETTIMANA PDL REGIONE PER TUTELA FESTE

(ASCA) – La giunta regionale della Toscana presenterà, la prossima settimana, una proposta di legge per regolamentare il lavoro nei giorni festivi. Lo ha detto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, intervenendo all’incontro ‘La festa non si vende’ organizzato dalla Filcams Cgil al Palaffari di Firenze. Già nelle scorse settimane Rossi aveva annunciato la pdl, anche in seguito alle polemiche nate per la decisione del Comune di Firenze, e di altri Comuni, di consentire l’apertura dei negozi del centro il primo maggio. Rossi ha sottolineato la necessità di tutelare il valore di alcune feste, tanto quelle religiose che laiche, e su questo, ha spiegato “possiamo provare a intervenire con la legislazione regionale” anche perché “se le regole valgono per tutti non danneggiano neppure la grande distribuzione”. La legge regionale sarà fatta “non contro le amministrazioni ma per aiutarle, perché la cosa peggiore per un sindaco è avere il Comune accanto che decide l’apertura”. La Regione tenterà dunque di “frenare la rincorsa a partire dalle festività che hanno valore identitario”. Allo stesso tempo, si dovrà far sì che la concertazione sia “un po’ più cogente” e non solo una “mera consultazione”: “Può essere – ha spiegato – qualcosa di più e la legislazione regionale può provare a spingere in questa direzione”. La proposta di legge della giunta dovrà essere dunque discussa “tra società, forze politiche e sarà mandata al Consiglio regionale e quello sarà un altro momento per discutere, per approfondire”. Rossi non ha risparmiato anche una ‘stoccata’ che è sembrata diretta al sindaco di Firenze Matteo Renzi: “I grandi cambiamenti non sono mai eventi. Nella società della comunicazione si pensa che una dichiarazione produca cambiamenti, non è così. Dobbiamo arrivare a un ritmo adeguato tra lavoro e festività e rimettere al centro il lavoro e per far questo ci aspetta un cammino lungo. La Regione Toscana – ha assicurato – farà la propria parte”.