Toscana
Volontariato: nasce siamosolidali.it il portale toscano del no profit
Tra le associazioni figurano realtà di livello nazionale come la Comunità di Sant’Egidio e realtà locali come il Progetto Villa Lorenzi; associazioni che lavorano nel campo della disabilità come Sipario e Trisomia 21 e enti no profit di ambito sanitario come File, che si occupa di cure lenitive per malati terminali.
‘’Non siamo i primi né saremo gli ultimi – ha dichiarato il Direttore generale dell’ Ente Cassa Renato Gordini incontrando stamani i giornalisti e alcuni operatori del settore – a realizzare un portale del welfare, ma certamente ci riteniamo ‘sensori’ molto attenti alle dinamiche di questo mondo del quale crediamo di conoscere bene le esigenze, le urgenze, le molteplici sfaccettature’’. ‘’Abbiamo così fatto nostro – hanno spiegato i coordinatori del progetto Chiara Mannoni ed Edoardo Ristori – il suggerimento di un socio dell’Ente Cassa, Marco Martelli Calvelli, presidente dell’associazione Sipario, poi condiviso da altre realtà. Abbiamo approfondito l’idea e condotto in porto l’operazione che è stata sviluppata e gestita in collaborazione con lo staff della Fondazione TEMA (Tecnologie per i beni culturali e l’artigianato), anch’essa emanazione dell’Ente Cassa, che ne ha curato la progettazione e la realizzazione tecnica’’.
Molteplici le finalità di siamosolidali.it. Grazie ad una ricca base dati, raccolta in sinergia con le espressioni del Terzo settore, il sito intende in un primo momento coinvolgere attivamente tutte le realtà che beneficiano dei contributi dell’Ente Cassa così da fare rete tra loro ottimizzando gli sforzi e le risorse. Successivamente saranno interessate indistintamente tutte le associazioni che operano in Toscana. Vuole inoltre offrire la possibilità a coloro che lo desiderano, di destinare tempo ed energie a questa o quella associazione e dare una risposta immediata a chi cerca di orientarsi fra i servizi per trovare la migliore assistenza ad un particolare bisogno. Le persone che vivono la solidarietà come sentimento sociale possono sostenere anche economicamente sia le associazioni che direttamente le iniziative che esse svolgono con donazioni, offrirsi come volontari e coinvolgere altre persone raccontando le esperienze vissute.
Questo spazio è prezioso anche per ‘arruolare’ nuovi volontari sul territorio in quanto il sito ospita una community basata sul modello social che favorisce questo tipo di dialogo. La piattaforma contiene inoltre un forum, un blog e offre la possibilità di accedere ai canali social dedicati al progetto.
Ma la nascita del portale è solo il primo passo di un progetto più ampio che, nelle intenzioni dei promotori (assieme all’Ente Cassa hanno collaborato in questa fase iniziale una trentina di associazioni che hanno stabili rapporti con la Fondazione di origine bancaria), prevede importanti momenti successivi. Saranno così offerti un servizio di assistenza tecnico-legale e una consulenza sulla raccolta fondi e saranno promossi incontri formativi sulle opportunità di finanziamento sia locale che comunitario e sulle attività per i giovani e le scuole così da sensibilizzare questi ultimi soggetti sul mondo del sociale e raccogliere le loro idee ed eventuali suggerimenti.
‘’Anche in questo caso – ha concluso Gordini – l’Ente Cassa ha sostenuto la fase di avvio del progetto, contribuendo con risorse economiche e professionali. Una volta a regime ci auguriamo che il portale possa essere gestito direttamente dalle associazioni, senza comunque far mancare un nostro sostegno. L’aspetto più rilevante è il tentativo di ottimizzare la risposta ad un bisogno in maniera strategica e non più frammentaria e proporre un forte cambio di mentalità stimolando una creatività comune per rispondere ad una richiesta di aiuto che si fa sempre più drammatica e urgente. Nella piattaforma quindi realtà similari si incontrano e si confrontano per dare vita, come perle di una collana, a progettualità più complesse. Siamosolidali.it vuole essere il filo che le tiene unite”.
Alcune delle associazioni presenti all’incontro hanno ringraziato l’Ente Cassa per il progetto innovativo che, in questo momento nel quale le risorse si stanno assottigliando, favorisce l’aggregazione di organizzazioni non sempre abituate a lavorare assieme. ‘‘Questa ‘piazza’ virtuale – è stato detto – è una sfida che spinge ciascun organismo ad affacciarsi ad essa presentando gli aspetti migliori della propria storia e della propria attività. Nel nuovo contesto, sollecita il ripensamento di alcune strategie operative”.
L’ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE E IL TERZO SETTORE
L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha da sempre alimentato il comparto sociale assicurando al territorio un sostegno continuo. Solo nel periodo 2011-2014 sono stati sostenuti oltre 773 progetti per un valore pari a €. 26.380.452 corrispondente ad uno stanziamento annuale di circa sei milioni e mezzo di euro. Un contributo che, insieme ad altri, ha sicuramente contribuito a far crescere il comparto a farlo diventare un asset di sviluppo per il territorio. Ad oggi le organizzazioni non profit attive in Toscana, al 31 dicembre 2011 sono 23.899 (+ 30,3% sul 2001); sono oltre 27 mila le unità locali insediate nel territorio regionale, nelle quali operano circa 438 mila volontari, 42 mila addetti e 19 mila lavoratori esterni. Rispetto al 2001, i volontari sono aumentati del 45,6% e il personale dipendente del 37%.