Cultura & Società
Carrara, la «Rete» è il tema del festival edizione 2017 di «Con-vivere»
Dopo il tema delle «Frontiere» dibattuto nella scorsa edizione quest’anno si parlerà di «Reti» e le numerose conferenze in programma indagheranno «sui legami, i ponti e le relazioni».
Dopo un viaggio, lungo e articolato, iniziato nel lontano 2006 e che ha attraversato quasi tutti i continenti e tutti gli ambiti della con-vivenza, il Festival – ideato e organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e sostenuto da Banca Carige, Conad, Cave Michelangelo, Franchiumbertomarmi, Furrer, Cooperatica Cavatori Gioia, Porto di Carrara SpA. e dal contributo di Fondazione Marmo – quest’anno affronta il tema delle relazioni e delle reti. «A partire dall’età moderna – spiega Remo Bodei, direttore scientifico del Festival – in seguito alla scoperta dell’intero globo, si sono fatti sempre più frequenti gli scambi su scala planetaria. Ad oggi le relazioni si sono talmente intensificate da aver superato ormai ogni confine fisico, culturale o politico. Catalizzatore di questo processo è lo sviluppo scientifico e tecnologico, che pone a sua volta continue e cruciali sfide. Come cambiano relazioni, legami e la percezione della propria individualità? Come interpretare i cambiamenti prodotti dai nuovi media digitali?».
«Si tratta di tematiche significative per la comprensione del presente in cui viviamo – ha sottolineato Alberto Pincione, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara – e su cui abbiamo deciso di focalizzarci, con l’intenzione di fornire come sempre un’occasione di riflessione unica e multidisciplinare. Il Festival si attesta in questo modo come un evento centrale nel panorama culturale del nostro territorio oltre che nazionale».
E alla base di «Reti» sta proprio il tema delle dinamiche delle relazioni affettive, umane e sociali che sarà indagato e scandagliato dai vari ed illustri relatori a partire dallo stesso Bodei che parlerà de «L’individuo: crocevia di messaggi», mentre il sociologo Paolo Crepet dirà qualcosa su «Baciami senza Rete». Vittorino Andreoli, poi, psichiatra di fama mondiale si soffermerà sull’«Alfabeto delle relazioni» mentre il gesuita di Civiltà Cattolica, padre Francesco Occhetta, metterà a fuoco il tema «Chi è il mio prossimo».
Queste sono solo alcune delle tematiche legate alle «Reti» che aiuteranno i presenti ad entrare nel cuore di un tema sconfinato che apre riflessioni enormi ed interrogativi nuovi. Il Festival propone, inoltre, quattro concerti di grande impatto emotivo. Il primo, giovedì serà, vedrà esibirsi Mauro Pagani, ex PFM, protagonista assoluto degli ultimi cinquant’anni della storia della musica italiana, mentre il secondo, venerdì serà, avrà come protagonista l’Orchestra di Piazza Vittorio. Sabato sera, invece, è prevista una serata musicale in memoria del musicista carrarese recentemente e prematuramente scomparso, Nicola Toscano. Il concerto di domenica sera, che concluderà il Festival, avrà come protagonista il grande Enzo Avitabile e i Bottari di Portico.
Programma e info su www.con-vivere.it/2017/